Da Glasgow, andata e ritorno: Inverness e il nord
Dublino a Dublino
3/5 basato su 3 recensioni
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Distanza
1200 kmEst Driving Time
8-14 daysPanoramica
Gli Scozzesi sono molto orgogliosi del loro patrimonio culturale e della loro patria e non c'è da sorprendersi. Dalle bellissime città ricche di storia alle desolate lande mozzafiato, la Scozia è un luogo estremamente suggestivo dove vorrai tornare più e più volte. Questo itinerario circolare è una fantastica introduzione e ti accompagnerà dalle città agli angoli più sperduti del paese: potrai così scoprire anche tu in cosa consiste l'unicità del vicino settentrionale dell'Inghilterra.
Noleggiare un camper o un motorhome è il modo migliore di effettuare un viaggio su strada in Scozia, ma se hai in programma di percorrere le stradine secondarie ti consigliamo di prenderne uno piccolo! Anche se sparsi per il paese ci sono tantissimi campeggi, una delle cose più belle di un viaggio su strada in Scozia è la lunga tradizione di libero accesso alle campagne, stabilita dallo Scottish Outdoor Access Code. Il campeggio libero, al di fuori delle aree prestabilite e a pagamento, è legale sul suolo pubblico, per piccoli gruppi e per soggiorni di breve durata, a patto di non lasciare alcuna traccia. Esplorare il paese diventa quindi semplice e poco costoso, specialmente sulla tua casa su ruote completamente autosufficiente.
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Noleggiare un camper o un motorhome è il modo migliore di effettuare un viaggio su strada in Scozia, ma se hai in programma di percorrere le stradine secondarie ti consigliamo di prenderne uno piccolo! Anche se sparsi per il paese ci sono tantissimi campeggi, una delle cose più belle di un viaggio su strada in Scozia è la lunga tradizione di libero accesso alle campagne, stabilita dallo Scottish Outdoor Access Code. Il campeggio libero, al di fuori delle aree prestabilite e a pagamento, è legale sul suolo pubblico, per piccoli gruppi e per soggiorni di breve durata, a patto di non lasciare alcuna traccia. Esplorare il paese diventa quindi semplice e poco costoso, specialmente sulla tua casa su ruote completamente autosufficiente.
Gamba1 Da Glasgow a Inverness
Distanza
175 kmEst Driving Time
La tappa copre gran parte dei centri urbani previsti in questo itinerario e quindi probabilmente questo è il momento adatto per dedicarsi alle attrazioni di tipo culturale e storico. Puoi mettere a confronto Glasgow con Edimburgo, le due città più grandi della Scozia, e poi partire per il Cairngorms National Park per un po' di atmosfera selvaggia.
Glasgow
La città più grande della Scozia è riuscita a liberarsi dal suo grigio involucro industriale per diventare una vivace destinazione molto popolare, dalla tipica atmosfera semplice condita con un po' di coraggio. Ha più aree verdi e parchi di qualsiasi altra città britannica, ma c'è dell'altro: i visitatori apprezzano Glasgow per la sua musica, l'architettura vittoriana, i musei, le gallerie, i ristoranti e il carattere amichevole.
La città abbonda di notevoli esempi di opere architettoniche, tanto da soddisfare anche l'appassionato di edifici storici meno attento. L'imponente Cattedrale di Glasgow è l'ideale per iniziare la tua visita della città, una struttura gotica di epoca medievale, nelle vicinanze del centro. Da qui il percorso potrebbe continuare e includere l'austera City Chambers, la stazione originale della metropolitana di St Enoch, adesso trasformata in un caffè a fianco della stazione moderna, il Willow Tea Rooms, ben conservato, e la Mitchell Library con la sua magnifica cupola verde. Il Clyde Arc, risalente a pochi anni fa, è una delle vedute più famose di Glasgow.
Musei e gallerie sono parte integrante delle attrazioni di ogni città, ma Glasgow ne ha di particolarmente piacevoli. La più quotata è probabilmente la Burrel Collection, con tesori artistici e di altro tipo donati alla città dal ricco industriale William Burrell. Molte delle altre istituzioni, come ad esempio il Museo della polizia (Glasgow Police Museum) o lo Science Centre, si rivolgono a visitatori di tutte le età. Il Kelvingrove Art Gallery and Museum è spettacolare all'esterno e particolare ed insolito all'interno, con molte diverse collezioni.
Per gli abitanti e per chi ama Glasgow, la scena sportiva e quella musicale sono tra le attrazioni migliori della città. Di sera avventurati in centro per trovare un locale o un pub con un concerto dal vivo e ti potrebbe capitare di ascoltare una futura stella. I locali preferiti includono Nice’n’Sleazy in Sauciehall Street, King Tut’s Wah Wah Hut in St. Vincent’s Street e il Barrowland Ballroom a Gallowgate. In città ci sono ben tre stadi di calcio - Hampden Park, Celtic Parc e Ibrox Stadium - dove è possibile assistere alle partite di campionato o, a Hampden Park, a quelle della nazionale.
Quando arriva il momento di partire, ritira il tuo camper o motorhome e imbocca la M8 verso est e procedi attraversando periferie e piccole cittadine rurali in direzione di Edimburgo.
Edimburgo
Con un più fascino storico di Glasgow, la capitale della Scozia è uno spettacolo per gli occhi. Il centro della città è praticamente "doppio", così tutti saranno soddisfatti: Old Town o New Town? A te la scelta!
L'Old Town, squisitamente detta anche Royal Mile, è arroccata sulla dorsale che scende dal Castello di Edimburgo a ovest verso l'Holyrood Palace a est. É una movimentata strada acciottolata, fiancheggiata da fantastici edifici storici in granito, tra cui spiccano la St Giles Cathedral, il Museo di Edimburgo e la Gladstone’s Land, la residenza a più piani, ora restaurata, di un ricco mercante.
Il Castello di Edimburgo è costruito su una roccia sporgente proprio in cima al Royal Mile, come se fosse stato trasportato qui direttamente dalle Highlands. All'interno della fortezza è possibile visitare il National War Museum, l'Half Moon Battery, il National War Museum, i gioielli della corona scozzese e altro ancora.
La New Town è adagiata ai piedi del Royal Mile, verso nord, divisi solo dalla stazione ferroviaria di Edinburgh Waverley e dai Prince Street Gardens. Disposta in maniera ordinata e razionale, è il quartiere cittadino dedicato al commercio e allo shopping, adatto per un po' di "terapia" o per rilassarsi nei tantissimi ristoranti e luoghi di svago. Anche se meno turistica dell'Old Town, è un sito patrimonio dell'umanità caratterizzato da splendidi esempi di architettura georgiana del 18° secolo. Qui si trovano la Scottish National Gallery, la Georgian House, restaurata per offrire ai visitatori uno spaccato di vita del 1700 e lo Scott Monument che dall'alto dei suoi 60 m permette allo sguardo di spaziare liberamente su tutta Edimburgo.
Molte delle attrazioni storiche e dei musei di Edimburgo sono educativi, interattivi e davvero interessanti, adatti sia per i più piccini che per gli adulti. I bambini un po' più grandicelli sicuramente apprezzeranno il lato più inquietante di Edimburgo partecipando ad un tour dei fantasmi a piedi o una visita al Mary King’s Close. Il vicolo è uno dei tanti che più di un secolo fa sono stati interrati e coperti per far posto a dei nuovi edifici e si trova proprio al di sotto del Royal Exchange. La zona è stata riportata alla luce, così i visitatori possono scendere sottoterra e visitare alcune delle misteriose viuzze che una volta erano al livello del suolo. Le visite sono accompagnate da storie di fantasmi, con tanto di guide in costume dell'epoca. I più piccini, e chi è facilmente impressionabile, apprezzeranno invece la Camera Obscura and World of Illusions nei pressi del castello oppure una gita allo zoo.
Il viaggio adesso continua da Edimburgo attraversando il Firth of Forth sul Forth Road Bridge e continuando poi sulla M90 in direzione nord, verso Perth e paesaggi più collinari.
Pitlochry
Proprio ai margini delle highlands, Pitlochry è una movimentata cittadina sul fiume Tummel. Per arrivarci dovrai uscire dalla A9, ma ne vale la pena per la sua tipica atmosfera da piccola cittadina: edifici in pietra, accoglienti sale da tè e vasi di fiori lungo la strada. La Edradour Distillery, appena fuori Pitlochry, è la più piccola distilleria tradizionale del paese, una piccola perla tra gli impianti di produzione di whisky. Gli stupendi edifici bianchi e rossi ospitano una produzione su piccola scala di whisky di malto singolo e i tour guidati, davvero convenienti, includono una degustazione, la visita di tutte le fasi di produzione e alla viene viene regalato a tutti un bicchiere da whisky. Sono presenti anche un bar, per un'ulteriore degustazione, e un negozio. Anche chi non ama il whisky rimarrà affascinato!
Pitlochry è inoltre un ottimo punto d'appoggio per varie attività all'aria aperta. Gli amanti dell'avventura potranno scegliere tra più possibilità, tra cui il "Nae Limits", un centro dedicato alle attività all'aria aperta che offre davvero tante escursioni: rafting, torrentismo (canyoning), gite in gommone, in quad e anche aqualining, cioè lo slackline sull'acqua. Il massimo dell'adrenalina lo offre Highland Fling Bungee, una piattaforma per il bungee jumping nelle vicinanze di Killiecrankie, per un salto nel vuoto dal Garry Bridge nella vallata del fiume Garry.
Il Cairngorms National Park
Poco dopo aver lasciato Pitlochry si entra nel Cairngorms National Park, una vasta distesa selvaggia che ospita foreste, montagne, laghi, torbiere e terreni agricoli. É punteggiato di cittadine e piccoli paesini sparsi qua e là, tra cui Aviemore e Kingussie, dove puoi appoggiarti per esplorare la zona più a fondo. Nel Cairngorms i campeggi e le aree sosta per caravan abbondano.
E anche le cose da fare in questo magnifico contesto naturale di certo non mancano. Come sempre, le escursioni a piedi sono il modo più semplice per avvicinarsi al paesaggio e ci sono moltissimi sentieri e percorsi per tutti i livelli di abilità e di varia durata. É possibile osservare la ricca fauna selvatica, dai cigni, falchi, aquile e altri uccelli ai cervi, scoiattoli e a molti altri mammiferi. Lo scenario è assolutamente spettacolare, con moltissime possibilità per attività all'aria aperta, facile da scoprire e da godere. Infatti è possibile iniziare ad apprezzare il luogo anche prima di scendere dal camper: il Telegraph ha definito questa sezione della A9 una dei percorsi più panoramici di tutta la Scozia.
Una volta che nel Cairngorms sei riuscito a vedere tutto quello che volevi, Inverness, la destinazione finale di questa tappa, non è lontana.
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Glasgow
La città più grande della Scozia è riuscita a liberarsi dal suo grigio involucro industriale per diventare una vivace destinazione molto popolare, dalla tipica atmosfera semplice condita con un po' di coraggio. Ha più aree verdi e parchi di qualsiasi altra città britannica, ma c'è dell'altro: i visitatori apprezzano Glasgow per la sua musica, l'architettura vittoriana, i musei, le gallerie, i ristoranti e il carattere amichevole.
La città abbonda di notevoli esempi di opere architettoniche, tanto da soddisfare anche l'appassionato di edifici storici meno attento. L'imponente Cattedrale di Glasgow è l'ideale per iniziare la tua visita della città, una struttura gotica di epoca medievale, nelle vicinanze del centro. Da qui il percorso potrebbe continuare e includere l'austera City Chambers, la stazione originale della metropolitana di St Enoch, adesso trasformata in un caffè a fianco della stazione moderna, il Willow Tea Rooms, ben conservato, e la Mitchell Library con la sua magnifica cupola verde. Il Clyde Arc, risalente a pochi anni fa, è una delle vedute più famose di Glasgow.
Musei e gallerie sono parte integrante delle attrazioni di ogni città, ma Glasgow ne ha di particolarmente piacevoli. La più quotata è probabilmente la Burrel Collection, con tesori artistici e di altro tipo donati alla città dal ricco industriale William Burrell. Molte delle altre istituzioni, come ad esempio il Museo della polizia (Glasgow Police Museum) o lo Science Centre, si rivolgono a visitatori di tutte le età. Il Kelvingrove Art Gallery and Museum è spettacolare all'esterno e particolare ed insolito all'interno, con molte diverse collezioni.
Per gli abitanti e per chi ama Glasgow, la scena sportiva e quella musicale sono tra le attrazioni migliori della città. Di sera avventurati in centro per trovare un locale o un pub con un concerto dal vivo e ti potrebbe capitare di ascoltare una futura stella. I locali preferiti includono Nice’n’Sleazy in Sauciehall Street, King Tut’s Wah Wah Hut in St. Vincent’s Street e il Barrowland Ballroom a Gallowgate. In città ci sono ben tre stadi di calcio - Hampden Park, Celtic Parc e Ibrox Stadium - dove è possibile assistere alle partite di campionato o, a Hampden Park, a quelle della nazionale.
Quando arriva il momento di partire, ritira il tuo camper o motorhome e imbocca la M8 verso est e procedi attraversando periferie e piccole cittadine rurali in direzione di Edimburgo.
Edimburgo
Con un più fascino storico di Glasgow, la capitale della Scozia è uno spettacolo per gli occhi. Il centro della città è praticamente "doppio", così tutti saranno soddisfatti: Old Town o New Town? A te la scelta!
L'Old Town, squisitamente detta anche Royal Mile, è arroccata sulla dorsale che scende dal Castello di Edimburgo a ovest verso l'Holyrood Palace a est. É una movimentata strada acciottolata, fiancheggiata da fantastici edifici storici in granito, tra cui spiccano la St Giles Cathedral, il Museo di Edimburgo e la Gladstone’s Land, la residenza a più piani, ora restaurata, di un ricco mercante.
Il Castello di Edimburgo è costruito su una roccia sporgente proprio in cima al Royal Mile, come se fosse stato trasportato qui direttamente dalle Highlands. All'interno della fortezza è possibile visitare il National War Museum, l'Half Moon Battery, il National War Museum, i gioielli della corona scozzese e altro ancora.
La New Town è adagiata ai piedi del Royal Mile, verso nord, divisi solo dalla stazione ferroviaria di Edinburgh Waverley e dai Prince Street Gardens. Disposta in maniera ordinata e razionale, è il quartiere cittadino dedicato al commercio e allo shopping, adatto per un po' di "terapia" o per rilassarsi nei tantissimi ristoranti e luoghi di svago. Anche se meno turistica dell'Old Town, è un sito patrimonio dell'umanità caratterizzato da splendidi esempi di architettura georgiana del 18° secolo. Qui si trovano la Scottish National Gallery, la Georgian House, restaurata per offrire ai visitatori uno spaccato di vita del 1700 e lo Scott Monument che dall'alto dei suoi 60 m permette allo sguardo di spaziare liberamente su tutta Edimburgo.
Molte delle attrazioni storiche e dei musei di Edimburgo sono educativi, interattivi e davvero interessanti, adatti sia per i più piccini che per gli adulti. I bambini un po' più grandicelli sicuramente apprezzeranno il lato più inquietante di Edimburgo partecipando ad un tour dei fantasmi a piedi o una visita al Mary King’s Close. Il vicolo è uno dei tanti che più di un secolo fa sono stati interrati e coperti per far posto a dei nuovi edifici e si trova proprio al di sotto del Royal Exchange. La zona è stata riportata alla luce, così i visitatori possono scendere sottoterra e visitare alcune delle misteriose viuzze che una volta erano al livello del suolo. Le visite sono accompagnate da storie di fantasmi, con tanto di guide in costume dell'epoca. I più piccini, e chi è facilmente impressionabile, apprezzeranno invece la Camera Obscura and World of Illusions nei pressi del castello oppure una gita allo zoo.
Il viaggio adesso continua da Edimburgo attraversando il Firth of Forth sul Forth Road Bridge e continuando poi sulla M90 in direzione nord, verso Perth e paesaggi più collinari.
Pitlochry
Proprio ai margini delle highlands, Pitlochry è una movimentata cittadina sul fiume Tummel. Per arrivarci dovrai uscire dalla A9, ma ne vale la pena per la sua tipica atmosfera da piccola cittadina: edifici in pietra, accoglienti sale da tè e vasi di fiori lungo la strada. La Edradour Distillery, appena fuori Pitlochry, è la più piccola distilleria tradizionale del paese, una piccola perla tra gli impianti di produzione di whisky. Gli stupendi edifici bianchi e rossi ospitano una produzione su piccola scala di whisky di malto singolo e i tour guidati, davvero convenienti, includono una degustazione, la visita di tutte le fasi di produzione e alla viene viene regalato a tutti un bicchiere da whisky. Sono presenti anche un bar, per un'ulteriore degustazione, e un negozio. Anche chi non ama il whisky rimarrà affascinato!
Pitlochry è inoltre un ottimo punto d'appoggio per varie attività all'aria aperta. Gli amanti dell'avventura potranno scegliere tra più possibilità, tra cui il "Nae Limits", un centro dedicato alle attività all'aria aperta che offre davvero tante escursioni: rafting, torrentismo (canyoning), gite in gommone, in quad e anche aqualining, cioè lo slackline sull'acqua. Il massimo dell'adrenalina lo offre Highland Fling Bungee, una piattaforma per il bungee jumping nelle vicinanze di Killiecrankie, per un salto nel vuoto dal Garry Bridge nella vallata del fiume Garry.
Il Cairngorms National Park
Poco dopo aver lasciato Pitlochry si entra nel Cairngorms National Park, una vasta distesa selvaggia che ospita foreste, montagne, laghi, torbiere e terreni agricoli. É punteggiato di cittadine e piccoli paesini sparsi qua e là, tra cui Aviemore e Kingussie, dove puoi appoggiarti per esplorare la zona più a fondo. Nel Cairngorms i campeggi e le aree sosta per caravan abbondano.
E anche le cose da fare in questo magnifico contesto naturale di certo non mancano. Come sempre, le escursioni a piedi sono il modo più semplice per avvicinarsi al paesaggio e ci sono moltissimi sentieri e percorsi per tutti i livelli di abilità e di varia durata. É possibile osservare la ricca fauna selvatica, dai cigni, falchi, aquile e altri uccelli ai cervi, scoiattoli e a molti altri mammiferi. Lo scenario è assolutamente spettacolare, con moltissime possibilità per attività all'aria aperta, facile da scoprire e da godere. Infatti è possibile iniziare ad apprezzare il luogo anche prima di scendere dal camper: il Telegraph ha definito questa sezione della A9 una dei percorsi più panoramici di tutta la Scozia.
Una volta che nel Cairngorms sei riuscito a vedere tutto quello che volevi, Inverness, la destinazione finale di questa tappa, non è lontana.
Gamba2 Da Inverness a Thurso
Distanza
175 kmEst Driving Time
Questa breve tappa ti porterà fino al punto più settentrionale di questo itinerario. Puoi decidere di farla tutta in un giorno o di metterci tutto il tempo che vuoi, ma in ogni caso considerala l'introduzione perfetta alle Highlands scozzesi.
Inverness
Inverness, la città più settentrionale delle isole britanniche, si trova proprio alla foce del fiume Ness sul Moray Firth. La maggioranza dei visitatori arriva qui, nella capitale delle Highlands, per il mostro di Loch Ness - Nessie - che secondo la tradizione dimorerebbe nelle acque del vicino Loch Ness, ma l'atmosfera amichevole, gli edifici storici, i ristoranti, lo shopping e le varie manifestazioni contribuiscono a rendere la meta molto piacevole.
Per vedere le principali opere architettoniche di questa piccola cittadina, la cosa migliore da fare è avventurarsi a piedi. Degni di nota sono il Castello di Inverness, una fortezza in arenaria rosa costruita nel 1847 al posto di quella fatta saltare in aria durante la ribellione giacobita, l'Old High Church e la Inverness Town House (il Municipio). Passeggia lungo le rive del fiume per raggiungere il cuore della città e visita le Ness Islands, un pittoresca landa selvaggia a pochi passi dalla civiltà.
Ovviamente, già che ci sei, una visita a Loch Ness per cercare di vedere il mostro è d'obbligo. È una creatura davvero sfuggente, quindi aguzza la vista! Se non ce la fai a vederla, questo lago lungo e profondo ti offre delle altre possibilità. Qualche suggerimento: una visita alle rovine del Castello di Urquhart, una crociera sul lago audioguidata (con tanto di attrezzatura sonar per scovare il mostro), pesca, passare in rassegna i villaggi sulle rive, andare in canoa, escursioni. Se ti vuoi fermare in zona per la notte, nelle vicinanze del lago i campeggi per camper non mancano.
Le Highlands orientali
Lascia Inverness e prosegui verso nord sulla A9. La costa orientale è più dolce delle montagne della parte occidentale, con le sue grandiose brughiere, le colline ondulate e tutta una serie di villaggi di pescatori. Il percorso non offre nessuna particolare attrazione, ma la guida sulla costa è coinvolgente e ci sono tanti bellissimi posti che invitano a fermarsi - alla fine magari uno dei piccoli villaggi ti piacerà così tanto che deciderai di fermarti per qualche giorno.
Glenmorangie è un nome molto conosciuto e la distilleria che produce questo famoso whisky si trova lungo la A9, vicino a Tain, sul Dornoch Firth. É possibile visitarla per vedere da vicino tutte le fasi della produzione di whisky su grande scala, assaggiare i suoi prodotti (non farlo se poi ti devi mettere alla guida) e dare un'occhiata al negozio di souvenir.
Per arrivare a Dornoch è necessaria una piccola deviazione, ma ne vale la pena, soprattutto se sei un appassionato di golf. Questa storica cittadina è la sede del Royal Dornoch, un campo da golf regolarmente inserito nella lista dei migliori venti al mondo. Se decidi di andarci, non dimenticare la maestosa cattedrale, risalente al 1224.
Il Castello di Dunrobin è una spettacolare dimora signorile sulla costa, la residenza del conte di Sutherland e del Clan Sutherland. Con le sue 189 stanze e i magnifici giardini ispirati al palazzo di Versailles, è il castello più grande delle Highlands settentrionali, notevole sia dall'esterno che all'interno. Il castello è aperto al pubblico per gran parte dell'anno, tranne che in inverno, e il biglietto viene £11 per gli adulti.
Helmsdale è un'altra bella località costiera che attraverserai salendo verso nord, una delle tante piacevoli comunità delle Highlands. É la località ideale per informarti sulle Highland Clearances, una serie di trasferimenti forzati durante il 18° e il 19° secolo. É stato un periodo molto triste della storia scozzese, con i proprietari terrieri che decisero di cambiare la destinazione dei terreni dall'agricoltura all'allevamento di pecore, interrompendo così i tradizionali vincoli di locazione. Alcuni di quelli che dovettero forzatamente lasciare le loro case nell'entroterra si trasferirono a Helmsdale, dove un monumento commemora la loro vicenda. Potresti anche visitare il Timespan Museum and Arts Centre, che si è autodefinito un punto d'incontro tra passato e futuro. In parte museo, in parte galleria, in parte laboratorio e archivio della comunità, questo centro storico-culturale racchiude tantissima storia delle Highlands.
A Latheron continua lungo la A9 che svolta verso l'interno in direzione di Thurso.
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Inverness
Inverness, la città più settentrionale delle isole britanniche, si trova proprio alla foce del fiume Ness sul Moray Firth. La maggioranza dei visitatori arriva qui, nella capitale delle Highlands, per il mostro di Loch Ness - Nessie - che secondo la tradizione dimorerebbe nelle acque del vicino Loch Ness, ma l'atmosfera amichevole, gli edifici storici, i ristoranti, lo shopping e le varie manifestazioni contribuiscono a rendere la meta molto piacevole.
Per vedere le principali opere architettoniche di questa piccola cittadina, la cosa migliore da fare è avventurarsi a piedi. Degni di nota sono il Castello di Inverness, una fortezza in arenaria rosa costruita nel 1847 al posto di quella fatta saltare in aria durante la ribellione giacobita, l'Old High Church e la Inverness Town House (il Municipio). Passeggia lungo le rive del fiume per raggiungere il cuore della città e visita le Ness Islands, un pittoresca landa selvaggia a pochi passi dalla civiltà.
Ovviamente, già che ci sei, una visita a Loch Ness per cercare di vedere il mostro è d'obbligo. È una creatura davvero sfuggente, quindi aguzza la vista! Se non ce la fai a vederla, questo lago lungo e profondo ti offre delle altre possibilità. Qualche suggerimento: una visita alle rovine del Castello di Urquhart, una crociera sul lago audioguidata (con tanto di attrezzatura sonar per scovare il mostro), pesca, passare in rassegna i villaggi sulle rive, andare in canoa, escursioni. Se ti vuoi fermare in zona per la notte, nelle vicinanze del lago i campeggi per camper non mancano.
Le Highlands orientali
Lascia Inverness e prosegui verso nord sulla A9. La costa orientale è più dolce delle montagne della parte occidentale, con le sue grandiose brughiere, le colline ondulate e tutta una serie di villaggi di pescatori. Il percorso non offre nessuna particolare attrazione, ma la guida sulla costa è coinvolgente e ci sono tanti bellissimi posti che invitano a fermarsi - alla fine magari uno dei piccoli villaggi ti piacerà così tanto che deciderai di fermarti per qualche giorno.
Glenmorangie è un nome molto conosciuto e la distilleria che produce questo famoso whisky si trova lungo la A9, vicino a Tain, sul Dornoch Firth. É possibile visitarla per vedere da vicino tutte le fasi della produzione di whisky su grande scala, assaggiare i suoi prodotti (non farlo se poi ti devi mettere alla guida) e dare un'occhiata al negozio di souvenir.
Per arrivare a Dornoch è necessaria una piccola deviazione, ma ne vale la pena, soprattutto se sei un appassionato di golf. Questa storica cittadina è la sede del Royal Dornoch, un campo da golf regolarmente inserito nella lista dei migliori venti al mondo. Se decidi di andarci, non dimenticare la maestosa cattedrale, risalente al 1224.
Il Castello di Dunrobin è una spettacolare dimora signorile sulla costa, la residenza del conte di Sutherland e del Clan Sutherland. Con le sue 189 stanze e i magnifici giardini ispirati al palazzo di Versailles, è il castello più grande delle Highlands settentrionali, notevole sia dall'esterno che all'interno. Il castello è aperto al pubblico per gran parte dell'anno, tranne che in inverno, e il biglietto viene £11 per gli adulti.
Helmsdale è un'altra bella località costiera che attraverserai salendo verso nord, una delle tante piacevoli comunità delle Highlands. É la località ideale per informarti sulle Highland Clearances, una serie di trasferimenti forzati durante il 18° e il 19° secolo. É stato un periodo molto triste della storia scozzese, con i proprietari terrieri che decisero di cambiare la destinazione dei terreni dall'agricoltura all'allevamento di pecore, interrompendo così i tradizionali vincoli di locazione. Alcuni di quelli che dovettero forzatamente lasciare le loro case nell'entroterra si trasferirono a Helmsdale, dove un monumento commemora la loro vicenda. Potresti anche visitare il Timespan Museum and Arts Centre, che si è autodefinito un punto d'incontro tra passato e futuro. In parte museo, in parte galleria, in parte laboratorio e archivio della comunità, questo centro storico-culturale racchiude tantissima storia delle Highlands.
A Latheron continua lungo la A9 che svolta verso l'interno in direzione di Thurso.
Gamba3 Da Thurso a Ullapool
Distanza
223 kmEst Driving Time
Come per la tappa appena terminata, anche in questa mancano i principali centri urbani (a dir la verità anche quelli minori!), quindi goditi il viaggio e fermati per apprezzare le piccole cose che incontrerai lungo il percorso. Il tragitto attraversa aree davvero remote e se il programma te lo permette magari deciderai di fermarti in campeggio per qualche notte oppure di pernottare dove ti piace di più, spontaneamente.
Thurso
La città più grande del nord, Thurso è considerata la porta d'ingresso per le Isole Orcadi. Se decidi di visitare queste remote ma bellissime isole, il traghetto parte da Scragster, a due chilometri da Thurso in direzione nord ovest e la traversata dura dai 60 ai 90 minuti. Gli ampi spazi e le coste frastagliate di queste piatte isole verdeggianti sono davvero corroboranti e lo sguardo spazia libero sul malinconico Mare del Nord. Chi decide di arrivare fin quassù sarà ampiamente ricompensato non solo dal paesaggio ma da tutta una serie di attività: osservazione della fauna selvatica, tour archeologici degli affascinanti siti della regione, la magnifica Cattedrale di St Magnus, gustosissimi piatti a base di pesce fresco, artigianato e musica locale.
Una volta tornato sulla terraferma è ora di vistare i siti storici della città di Thurso e dei dintorni. Le rovine della Old St Peter's Church e il Castello di Thurso sono particolarmente interessanti per i patiti degli edifici davvero antichi, mentre nella parte più nuova della città (ancora piuttosto antica ma non per gli standard scozzesi) si trova la St Peter’s and St Andrew’s Church. Interessante è anche il Meadow Well, un pozzo particolare, di forma circolare.
Il Caithness Horizons è una nuova attrazione di Thurso, piuttosto popolare: un museo moderno che occupa quelle che una volta erano la Town Hall e la Carnegie Library. La mostra permanente racconta la storia della regione di Caithness (la punta settentrionale della Scozia continentale), dalle origini fino ad ora, attraverso le epoche dei Pitti, dei Vichinghi e altro ancora. La Dounreay Room è dedicata alla storia della vicina (attualmente in fase di smantellamento) centrale nucleare di Dounreay (Dounreay Nuclear Power Development Establishment), un progetto dall'enorme impatto economico e sociale sulla regione. La galleria ospita mostre d'arte temporanee. Anche se non di grandi dimensioni e molto circoscritto, questo nuovo museo è eccellente e vale la pena di passarci un paio d'ore mentre sei a Thurso.
La costa settentrionale
Subito dopo i dolci paesaggi di Thurso, la costa settentrionale delle Highlands diventa un luogo selvaggio, incontaminato e drammatico, con le sue coste rocciose a picco sull'oceano e le insenature riparate. Mentre percorri il frastagliato bordo settentrionale del paese ti aspettano strade strette, con tante curve ma con panorami mozzafiato praticamente ad ogni svolta.
Ogni cittadina o paesino che attraverserai ha qualcosa che vale la pena di vedere: una sala da tè, una locanda, una vecchia chiesa. Dopo aver oltrepassato e costeggiato molti profondi "sea lochs" (laghi marini) si arriva a Durness, all'angolo nord occidentale della Scozia. Questa piacevole cittadina sulla costa è un punto d'appoggio per chi vuole fare delle escursioni in zona e da qui si può anche visitare la Balnakeil Beach, una striscia di sabbia bianca e di dune tra le più belle del paese. Fermati per un picnic o, d'estate, per una bella nuotata.
Da Durness la strada prosegue verso sud e taglia verso l'interno in direzione di Rhiconich sul Loch Inchard, un'insenatura del Mare d'Irlanda. Questa sezione delle Highlands occidentali è molto collinare e piena di piccoli laghi e corsi d'acqua, il tipo di posto dove gli scenari distraggono molto facilmente e dove potresti finire per restare più a lungo del previsto. Se ne hai il tempo, esci dalla A894 e prendi le strade minori come la B869 verso la costa per visitare Achmelvich, Lochinver e altri paesini della zona. Il Castello di Ardvreck, ormai un rudere ma molto suggestivo, si trova lungo la strada principale sulle rive del Loch Assynt ed è assolutamente consigliato per una bella foto ricordo.
Ullapool è la destinazione finale di questa tappa, ma gli scenari delle Highland non sono ancora terminati.
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Thurso
La città più grande del nord, Thurso è considerata la porta d'ingresso per le Isole Orcadi. Se decidi di visitare queste remote ma bellissime isole, il traghetto parte da Scragster, a due chilometri da Thurso in direzione nord ovest e la traversata dura dai 60 ai 90 minuti. Gli ampi spazi e le coste frastagliate di queste piatte isole verdeggianti sono davvero corroboranti e lo sguardo spazia libero sul malinconico Mare del Nord. Chi decide di arrivare fin quassù sarà ampiamente ricompensato non solo dal paesaggio ma da tutta una serie di attività: osservazione della fauna selvatica, tour archeologici degli affascinanti siti della regione, la magnifica Cattedrale di St Magnus, gustosissimi piatti a base di pesce fresco, artigianato e musica locale.
Una volta tornato sulla terraferma è ora di vistare i siti storici della città di Thurso e dei dintorni. Le rovine della Old St Peter's Church e il Castello di Thurso sono particolarmente interessanti per i patiti degli edifici davvero antichi, mentre nella parte più nuova della città (ancora piuttosto antica ma non per gli standard scozzesi) si trova la St Peter’s and St Andrew’s Church. Interessante è anche il Meadow Well, un pozzo particolare, di forma circolare.
Il Caithness Horizons è una nuova attrazione di Thurso, piuttosto popolare: un museo moderno che occupa quelle che una volta erano la Town Hall e la Carnegie Library. La mostra permanente racconta la storia della regione di Caithness (la punta settentrionale della Scozia continentale), dalle origini fino ad ora, attraverso le epoche dei Pitti, dei Vichinghi e altro ancora. La Dounreay Room è dedicata alla storia della vicina (attualmente in fase di smantellamento) centrale nucleare di Dounreay (Dounreay Nuclear Power Development Establishment), un progetto dall'enorme impatto economico e sociale sulla regione. La galleria ospita mostre d'arte temporanee. Anche se non di grandi dimensioni e molto circoscritto, questo nuovo museo è eccellente e vale la pena di passarci un paio d'ore mentre sei a Thurso.
La costa settentrionale
Subito dopo i dolci paesaggi di Thurso, la costa settentrionale delle Highlands diventa un luogo selvaggio, incontaminato e drammatico, con le sue coste rocciose a picco sull'oceano e le insenature riparate. Mentre percorri il frastagliato bordo settentrionale del paese ti aspettano strade strette, con tante curve ma con panorami mozzafiato praticamente ad ogni svolta.
Ogni cittadina o paesino che attraverserai ha qualcosa che vale la pena di vedere: una sala da tè, una locanda, una vecchia chiesa. Dopo aver oltrepassato e costeggiato molti profondi "sea lochs" (laghi marini) si arriva a Durness, all'angolo nord occidentale della Scozia. Questa piacevole cittadina sulla costa è un punto d'appoggio per chi vuole fare delle escursioni in zona e da qui si può anche visitare la Balnakeil Beach, una striscia di sabbia bianca e di dune tra le più belle del paese. Fermati per un picnic o, d'estate, per una bella nuotata.
Da Durness la strada prosegue verso sud e taglia verso l'interno in direzione di Rhiconich sul Loch Inchard, un'insenatura del Mare d'Irlanda. Questa sezione delle Highlands occidentali è molto collinare e piena di piccoli laghi e corsi d'acqua, il tipo di posto dove gli scenari distraggono molto facilmente e dove potresti finire per restare più a lungo del previsto. Se ne hai il tempo, esci dalla A894 e prendi le strade minori come la B869 verso la costa per visitare Achmelvich, Lochinver e altri paesini della zona. Il Castello di Ardvreck, ormai un rudere ma molto suggestivo, si trova lungo la strada principale sulle rive del Loch Assynt ed è assolutamente consigliato per una bella foto ricordo.
Ullapool è la destinazione finale di questa tappa, ma gli scenari delle Highland non sono ancora terminati.
Gamba4 Da Fort William a Glasgow
Distanza
175 kmEst Driving Time
Questa breve tappa è la parte finale del tuo viaggio in Scozia. La A82 ti accompagnerà per tutto il tragitto da Fort William a Glasgow per completare questo itinerario circolare, attraversando anche uno dei parchi nazionali più belli della Scozia.
Fort William
La montagna più alta del Regno Unito, il Ben Nevis è proprio alla spalle di Fort William, situata in posizione splendida, tra laghi marini e cime di montagna. In molti vengono in zona appositamente per questa imponente montagna, sia per delle brevi escursioni che per dei veri e propri trekking fino alla vetta. C'è anche un sentiero che permette perfino agli escursionisti meno esperti di raggiungere la vetta, ma non è consigliato in inverno o in autunno. La salita dura dalle 3,5 alle 5 ore, molto di meno la discesa!
Non pensare che il Ben Nevis faccia passare in secondo piano la città stessa: a Fort William ci sono tantissime cose da fare e da vedere. Da sempre considerata coma la porta di ingresso alle Highlands, la città è soprannominata la capitale delle attività all'aria aperta del Regno Unito. La strada a doppia corsia che la separa dal mare effettivamente disturba un po' dal punto di vista paesaggistico, ma in compenso la città offre tutto il necessario per una bella sosta: negozi, gallerie, ristoranti e il West Highland Museum, con tanti cimeli dell'epoca giacobita.
I luoghi da vedere nelle vicinanze includono la Neptune’s Staircase (Scalinata di Nettuno), una serie di otto chiuse sul Canale di Caledonia che permettono alle imbarcazioni di salire di quasi 20 m. Interessante è anche l'Old Inverlochy Castle, una pittoresca rovina che una volta era uno dei castelli più importanti della Scozia, grazie al ruolo avuto durante la prima e la seconda battaglia di Inverlochy.
Glen Nevis è a dieci minuti da Fort William in direzione sud e una delle vallate più rimarchevoli delle Highlands: di origine glaciale e a forma di U, per delle magnifiche passeggiate tra fiori selvatici e cascate. Il fiume Nevis, nel suo breve tratto dal Ben Nevis al mare, scorre lungo la vallata e potrai anche riconoscere alcuni degli scenari del film Braveheart. Se decidi di rimanere in zona, il Glen Nevis Caravan and Camping Park è un'ottima scelta.
Con Fort William e il Ben Nevis alle spalle, prosegui lungo le sponde del loch in direzione di Ballachulish e North Ballachulish, dove attraverserai il Loch Leven e proseguirai verso l'entroterra fino a raggiungere il Loch Lomond and The Trossachs National Park. Se ti piace il golf potresti fermarti al Dragon’s Tooth Golf Course. É un campo a 9 buche, conveniente e accogliente, perfetto per passare qualche ora.
Il Loch Lomond and The Trossachs National Park
L'itinerario passa proprio attraverso questo gioiello naturale e lungo le sponde del Loch Lomond. La superficie del parco è di 1865 kmq, tradizionalmente divisi in quattro regioni diverse: le colline boscose dei Trossachs, Breadalbane, dove iniziano le scoscese montagne delle Highlands, Loch Lomond, la distesa di acqua dolce più grande del Regno Unito e la foresta di Argyll. Nel parco si trovano 21 "munro" (montagne di altezza superiore ai 3000 piedi/915 m) e per questo attrae molti "munro baggers" (NdT: collezionisti di munro) che desiderano rimpinguare l'elenco delle cime già conquistate.
Se i munro non fanno per te non ti preoccupare, il parco è ricco di cose da fare e non ti permetterà minimamente di annoiarti: passeggiate in terreni più pianeggianti, giocare a golf, equitazione, andare in bici, in canoa, in barca a vela e osservare la fauna selvatica sono tutte delle ottime opzioni. Puoi visitare il Loch Lomond Bird of Prey Centre per fare la conoscenza delle specie che volteggiano in alto sui paesaggi, oppure fare una crociera sul Loch Lomond in una qualsiasi delle imbarcazioni che solcano le acque. Nell'angolo nord orientale si trovano le Dochart Falls, mentre se ti vuoi cimentare con l'arrampicata su roccia dovresti andare nelle regione di Breadalbane.
Una volta uscito dal parco, eccoti quasi immediatamente alla periferia di Glasgow, dove inizia e termina il tuo itinerario. Puoi riconsegna il tuo camper o motorhome a noleggio e terminare qui la tua avventura oppure proseguire verso l'Inghilterra - in ogni caso lascerai la Scozia con dei ricordi indelebili.
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Fort William
La montagna più alta del Regno Unito, il Ben Nevis è proprio alla spalle di Fort William, situata in posizione splendida, tra laghi marini e cime di montagna. In molti vengono in zona appositamente per questa imponente montagna, sia per delle brevi escursioni che per dei veri e propri trekking fino alla vetta. C'è anche un sentiero che permette perfino agli escursionisti meno esperti di raggiungere la vetta, ma non è consigliato in inverno o in autunno. La salita dura dalle 3,5 alle 5 ore, molto di meno la discesa!
Non pensare che il Ben Nevis faccia passare in secondo piano la città stessa: a Fort William ci sono tantissime cose da fare e da vedere. Da sempre considerata coma la porta di ingresso alle Highlands, la città è soprannominata la capitale delle attività all'aria aperta del Regno Unito. La strada a doppia corsia che la separa dal mare effettivamente disturba un po' dal punto di vista paesaggistico, ma in compenso la città offre tutto il necessario per una bella sosta: negozi, gallerie, ristoranti e il West Highland Museum, con tanti cimeli dell'epoca giacobita.
I luoghi da vedere nelle vicinanze includono la Neptune’s Staircase (Scalinata di Nettuno), una serie di otto chiuse sul Canale di Caledonia che permettono alle imbarcazioni di salire di quasi 20 m. Interessante è anche l'Old Inverlochy Castle, una pittoresca rovina che una volta era uno dei castelli più importanti della Scozia, grazie al ruolo avuto durante la prima e la seconda battaglia di Inverlochy.
Glen Nevis è a dieci minuti da Fort William in direzione sud e una delle vallate più rimarchevoli delle Highlands: di origine glaciale e a forma di U, per delle magnifiche passeggiate tra fiori selvatici e cascate. Il fiume Nevis, nel suo breve tratto dal Ben Nevis al mare, scorre lungo la vallata e potrai anche riconoscere alcuni degli scenari del film Braveheart. Se decidi di rimanere in zona, il Glen Nevis Caravan and Camping Park è un'ottima scelta.
Con Fort William e il Ben Nevis alle spalle, prosegui lungo le sponde del loch in direzione di Ballachulish e North Ballachulish, dove attraverserai il Loch Leven e proseguirai verso l'entroterra fino a raggiungere il Loch Lomond and The Trossachs National Park. Se ti piace il golf potresti fermarti al Dragon’s Tooth Golf Course. É un campo a 9 buche, conveniente e accogliente, perfetto per passare qualche ora.
Il Loch Lomond and The Trossachs National Park
L'itinerario passa proprio attraverso questo gioiello naturale e lungo le sponde del Loch Lomond. La superficie del parco è di 1865 kmq, tradizionalmente divisi in quattro regioni diverse: le colline boscose dei Trossachs, Breadalbane, dove iniziano le scoscese montagne delle Highlands, Loch Lomond, la distesa di acqua dolce più grande del Regno Unito e la foresta di Argyll. Nel parco si trovano 21 "munro" (montagne di altezza superiore ai 3000 piedi/915 m) e per questo attrae molti "munro baggers" (NdT: collezionisti di munro) che desiderano rimpinguare l'elenco delle cime già conquistate.
Se i munro non fanno per te non ti preoccupare, il parco è ricco di cose da fare e non ti permetterà minimamente di annoiarti: passeggiate in terreni più pianeggianti, giocare a golf, equitazione, andare in bici, in canoa, in barca a vela e osservare la fauna selvatica sono tutte delle ottime opzioni. Puoi visitare il Loch Lomond Bird of Prey Centre per fare la conoscenza delle specie che volteggiano in alto sui paesaggi, oppure fare una crociera sul Loch Lomond in una qualsiasi delle imbarcazioni che solcano le acque. Nell'angolo nord orientale si trovano le Dochart Falls, mentre se ti vuoi cimentare con l'arrampicata su roccia dovresti andare nelle regione di Breadalbane.
Una volta uscito dal parco, eccoti quasi immediatamente alla periferia di Glasgow, dove inizia e termina il tuo itinerario. Puoi riconsegna il tuo camper o motorhome a noleggio e terminare qui la tua avventura oppure proseguire verso l'Inghilterra - in ogni caso lascerai la Scozia con dei ricordi indelebili.
Forniture consigliate
- Impermeabile
- Scarponcini da trekking
- Macchina fotografica
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