Da Reykjavik a Reykjavik: "Itinerari circolari"
Reykjavik a Reykjavik
3/5 basato su 7 recensioni
Valuta questo itinerario
Distanza
1820 kmEst Driving Time
18-21 daysPanoramica
Percorrere itinerari circolari di solito è l'incubo di tutti i camperisti, in Islanda invece è un sogno che si avvera. Questo viaggio in camper in Islanda segue i due principali itinerari del paese, cioè il Golden Circle, il più breve con partenza da Reykjavik, e la Ring Road che segue il perimetro dell'isola. Per completare l'itinerario che andiamo a presentarvi sono necessari almeno 14 giorni, ma conviene comunque avere un po' più di tempo a disposizione per godersi il viaggio senza preoccuparsi di dover tornare in tempo. Il periodo migliore per un viaggio in Islanda va da giugno ad agosto, quando il clima è più mite e le strade sono in condizioni migliori. Detto questo, se sei interessato ad ammirare l'aurora boreale, di solito il fenomeno si osserva meglio durante le lunghe notti invernali, da settembre ad aprile. Ma indipendentemente dal periodo, sarà un viaggio sorprendente, magnifico, e più di ogni altra cosa, indimenticabile.
Leggi di più
Gamba1 Da Reykjavik a Vik lungo il Golden Circle
Distanza
400 kmEst Driving Time
Il tuo viaggio "on the road" in Islanda inizia dalla capitale Reykjavík, per poi attraversare numerosissime meraviglie naturali, tanto che ti verrà da chiederti se non stai per caso sognando. Uno degli itinerari più popolari del paese è noto con il nome di Golden Circle (Cerchio d'Oro), che segue un percorso relativamente breve dalla capitale per raggiungere alcune delle attrazioni principali. La prima tappa del tuo viaggio copre la maggior parte del percorso del Golden Circle prima di unirsi alla più lunga Ring Road, ugualmente famosa. Riuscirai a visitare e a toccare da vicino geyser, lagune, sorgenti termali, le cascate più grandi del paese e anche la fossa tra due zolle tettoniche. Visto che questo giro in camper dell'Islanda inizia e termina a Reykjavík, ovviamente questa prima tappa potrebbe benissimo essere anche l'ultima.
Reykjavik
Hai già ritirato il tuo camper a Reykjavík e sei pronto per metterti in viaggio? Andiamo con calma. Sarebbe a dir poco criminale lasciare la capitale, piccola ma ricca di cultura, senza averle dato almeno un'occhiata. Per iniziare, controlla se durante la tua permanenza in città sono in programma degli eventi o manifestazioni. Reykjavík è nota per essere una fucina di esperienze, con un calendario annuale stracolmo di festival e spettacoli musicali, artistici, gastronomici, di moda e design. E anche se non riuscissi ad arrivare in tempo per uno di questi eventi, a Reykjavík le cose da fare di certo non mancano. Fai una passeggiata lungo il centro di quella che è la capitale più settentrionale del mondo, per apprezzare i numerosi edifici storici e il vecchio porto, oppure salta in bici ed esplora il lungomare su due ruote. La città ospita il Museo nazionale, che consente di farsi un'idea della storia del paese, con reperti risalenti ai primi insediamenti per continuare fino ai nostri giorni, e il Museo dell'arte, con così tante opere esposte da occupare ben tre diversi siti. E inoltre l'Islanda è nota per la pesca al salmone, quindi se sei un appassionato, Reykjavík è il posto giusto per tirare fuori la tua canna da pesca. Probabilmente, comunque, la struttura più iconica di Reykjavík è la visitatissima Chiesa di Hallgrímskirkja. Non proprio un nome semplicissimo per taggare le tue foto su Instagram, ma la sua struttura torreggiante è unica, e offre un panorama incredibile sulla città.
Laguna Blu
Sulla penisola a sud ovest di Reykjavík si trova una delle attrazioni più visitate del paese, e per di più vicinissima alla città. Le terme della Laguna Blu non sono altro che un lago vulcanico formatosi circa 800 anni fa. Potrai immergerti nelle sue acque calde, fare impacchi di fanghi di silice o semplicemente godere il benessere offerto da questa meraviglia naturale. La struttura offre anche delle visite guidate per saperne di più sulla storia della regione, oltre che pacchetti benessere e prodotti locali.
Il Golden Circle
Torna indietro e prosegui fino a Reykjavík e quindi prosegui fino al Parco nazionale Thingvellir lungo le Route 1 e 36. A meno di un'ora dalla città arriverai in questa località di estrema importanza nazionale e geograficamente molto rilevante. Il Parco nazionale Thingvellir è un sito UNESCO Patrimonio dell'umanità, il luogo in cui dal 90 al 1798 gli Islandesi si ritrovavano per due settimane all'anno al fine di dirimere eventuali controversie. L'assemblea era conosciuta con il nome di Althing, e oggi è ancora possibile osservare le rovine di circa 50 capanne e resti dell'attività agricola degli ultimi secoli. L'altro motivo per il quale l'area è così spettacolare è dovuto a motivi prettamente geografici - qui il suolo è a cavallo di due zolle tettoniche, proprio sulla dorsale medio atlantica, dove si incontrano la placca euroasiatica e quella nordamericana. E dove sta il bello? Potrai vederlo con i tuoi propri occhi. In zona si trovano diverse fosse, la più grande delle quali è quella di Peningagjá, con le sue acque limpidissime dove in molti gettano delle monetine per poterle poi individuare quando toccano il fondo. Altre due fosse famose per la loro limpidezza sono tra i luoghi per immersioni più affascinanti del mondo. Se hai in programma di immergerti, accertati di avere tutti i permessi necessari prima di tuffarti in acqua.
Lungo la Route 365 arriverai alla piccola cittadina di Laugarvatn. La città di per sé non ha moltissimo da offrire, ma le Terme Fontana sono il motivo della sua rilevanza nel nostro itinerario. Situate proprio sul lago Laugarvatn, un bel bagno rilassante nelle sue piscine o una visita alla sauna permettono anche di godere del panorama circostante. Le terme sono composte da tre piscine minerali all'aperto collegate tra di loro, e il sito d'estate è aperto anche di notte, perfetto per osservare le luci dell'aurora boreale.
Continua il viaggio lungo il Golden Circle prendendo prima la Route 36 e poi la Route 365 verso la zona geotermica di Haukadalur. Questa zona ribollente, fumante e sempre attiva ospita dei geyser attivi ormai da più di 1000 anni. Il Geyser Strokkur è famoso per la sua eruzione che raggiunge ogni 6 minuti circa raggiunge i 30 m di altezza. Nelle vicinanze, il Geysir è meno attivo ma è quello che ha dato il nome a tutti gli altri "geyser" del mondo e per questo merita una menzione d'onore. E se osservare questi fenomeni così spettacolari non fosse ancora abbastanza, perché non provare il "pane termale"? Aiuta un cuoco locale a bollire le uova sfruttando il getto del geyser per poi gustarle insieme a una fetta di pane cotto sfruttando il solo calore della terra.
Un po' più avanti lungo il Golden Circle si trovano le spettacolari Cascate di Gullfoss. Mettiamo subito le cose in chiaro - non si tratta delle solite cascate. Le Gullfoss, dal termine islandese per "dorato", sono un mostro di potenza e di bellezza selvaggia. D'estate sono un torrente tumultuoso che precipita nella gola sottostante di 32 m, in due salti distinti. Se arrivi in una giornata di sole, spesso le cascate sono accompagnate da un arcobaleno così intenso da sembrare vero. D'inverno invece il ghiaccio dona alle Gullfoss un fascino etereo impossibile da descrivere a parole. Si tratta delle cascate più grandi del paese, meglio di così non si può.
Continuando lungo il Golden Circle e poi sulla Ring Road, prenderai prima la Route 30 e poi svolterai sulla Route 1 in direzione di Vik.
Seljalandfoss
C'è solo una cascata al mondo dove puoi arrivare quasi fino a toccare l'acqua in caduta libera, e sì... hai indovinato, si trova in Islanda. La Cascata di Seljalandsfoss è una delle costanti di tutte le raccolte di foto sulle bellezze del pianeta - un salto di 60 m, un sottile velo d'acqua che precipita nel bacino sottostante. Passeggia attorno alla cascata e scatta quelle che saranno le fotografie più incredibili di tutto il viaggio, oppure aspetta che scenda la sera per immortalare le luci del tramonto e dell'aurora boreale, ne vale la pena!
Capo Dyrholaey
Prima di arrivare a Vik, l'ultima fermata di questa prima tappa è a Capo Dyrholaey. Il nome significa "Porta dell'isola" e il promontorio è famoso per il suo arco in pietra scolpito dalla furia incessante delle onde oceaniche. L'arco è grande a sufficienza per essere attraversato da barche e da aerei di piccole dimensioni, e tutta la zona è circondate da spiagge di sabbia nera, testimonianza di secoli di attività vulcanica. Se visiti l'Islanda in periodo qualsiasi da aprile fino alla fine dell'estate, il promontorio è famoso per un'altra fantastica attrazione, i pulcinella di mare. L'Islanda ospita più della metà della popolazione mondiale di questi simpatici pennuti e di solito tendono a nidificare lungo le coste.
Leggi di più
Reykjavik
Hai già ritirato il tuo camper a Reykjavík e sei pronto per metterti in viaggio? Andiamo con calma. Sarebbe a dir poco criminale lasciare la capitale, piccola ma ricca di cultura, senza averle dato almeno un'occhiata. Per iniziare, controlla se durante la tua permanenza in città sono in programma degli eventi o manifestazioni. Reykjavík è nota per essere una fucina di esperienze, con un calendario annuale stracolmo di festival e spettacoli musicali, artistici, gastronomici, di moda e design. E anche se non riuscissi ad arrivare in tempo per uno di questi eventi, a Reykjavík le cose da fare di certo non mancano. Fai una passeggiata lungo il centro di quella che è la capitale più settentrionale del mondo, per apprezzare i numerosi edifici storici e il vecchio porto, oppure salta in bici ed esplora il lungomare su due ruote. La città ospita il Museo nazionale, che consente di farsi un'idea della storia del paese, con reperti risalenti ai primi insediamenti per continuare fino ai nostri giorni, e il Museo dell'arte, con così tante opere esposte da occupare ben tre diversi siti. E inoltre l'Islanda è nota per la pesca al salmone, quindi se sei un appassionato, Reykjavík è il posto giusto per tirare fuori la tua canna da pesca. Probabilmente, comunque, la struttura più iconica di Reykjavík è la visitatissima Chiesa di Hallgrímskirkja. Non proprio un nome semplicissimo per taggare le tue foto su Instagram, ma la sua struttura torreggiante è unica, e offre un panorama incredibile sulla città.
Laguna Blu
Sulla penisola a sud ovest di Reykjavík si trova una delle attrazioni più visitate del paese, e per di più vicinissima alla città. Le terme della Laguna Blu non sono altro che un lago vulcanico formatosi circa 800 anni fa. Potrai immergerti nelle sue acque calde, fare impacchi di fanghi di silice o semplicemente godere il benessere offerto da questa meraviglia naturale. La struttura offre anche delle visite guidate per saperne di più sulla storia della regione, oltre che pacchetti benessere e prodotti locali.
Il Golden Circle
Torna indietro e prosegui fino a Reykjavík e quindi prosegui fino al Parco nazionale Thingvellir lungo le Route 1 e 36. A meno di un'ora dalla città arriverai in questa località di estrema importanza nazionale e geograficamente molto rilevante. Il Parco nazionale Thingvellir è un sito UNESCO Patrimonio dell'umanità, il luogo in cui dal 90 al 1798 gli Islandesi si ritrovavano per due settimane all'anno al fine di dirimere eventuali controversie. L'assemblea era conosciuta con il nome di Althing, e oggi è ancora possibile osservare le rovine di circa 50 capanne e resti dell'attività agricola degli ultimi secoli. L'altro motivo per il quale l'area è così spettacolare è dovuto a motivi prettamente geografici - qui il suolo è a cavallo di due zolle tettoniche, proprio sulla dorsale medio atlantica, dove si incontrano la placca euroasiatica e quella nordamericana. E dove sta il bello? Potrai vederlo con i tuoi propri occhi. In zona si trovano diverse fosse, la più grande delle quali è quella di Peningagjá, con le sue acque limpidissime dove in molti gettano delle monetine per poterle poi individuare quando toccano il fondo. Altre due fosse famose per la loro limpidezza sono tra i luoghi per immersioni più affascinanti del mondo. Se hai in programma di immergerti, accertati di avere tutti i permessi necessari prima di tuffarti in acqua.
Lungo la Route 365 arriverai alla piccola cittadina di Laugarvatn. La città di per sé non ha moltissimo da offrire, ma le Terme Fontana sono il motivo della sua rilevanza nel nostro itinerario. Situate proprio sul lago Laugarvatn, un bel bagno rilassante nelle sue piscine o una visita alla sauna permettono anche di godere del panorama circostante. Le terme sono composte da tre piscine minerali all'aperto collegate tra di loro, e il sito d'estate è aperto anche di notte, perfetto per osservare le luci dell'aurora boreale.
Continua il viaggio lungo il Golden Circle prendendo prima la Route 36 e poi la Route 365 verso la zona geotermica di Haukadalur. Questa zona ribollente, fumante e sempre attiva ospita dei geyser attivi ormai da più di 1000 anni. Il Geyser Strokkur è famoso per la sua eruzione che raggiunge ogni 6 minuti circa raggiunge i 30 m di altezza. Nelle vicinanze, il Geysir è meno attivo ma è quello che ha dato il nome a tutti gli altri "geyser" del mondo e per questo merita una menzione d'onore. E se osservare questi fenomeni così spettacolari non fosse ancora abbastanza, perché non provare il "pane termale"? Aiuta un cuoco locale a bollire le uova sfruttando il getto del geyser per poi gustarle insieme a una fetta di pane cotto sfruttando il solo calore della terra.
Un po' più avanti lungo il Golden Circle si trovano le spettacolari Cascate di Gullfoss. Mettiamo subito le cose in chiaro - non si tratta delle solite cascate. Le Gullfoss, dal termine islandese per "dorato", sono un mostro di potenza e di bellezza selvaggia. D'estate sono un torrente tumultuoso che precipita nella gola sottostante di 32 m, in due salti distinti. Se arrivi in una giornata di sole, spesso le cascate sono accompagnate da un arcobaleno così intenso da sembrare vero. D'inverno invece il ghiaccio dona alle Gullfoss un fascino etereo impossibile da descrivere a parole. Si tratta delle cascate più grandi del paese, meglio di così non si può.
Continuando lungo il Golden Circle e poi sulla Ring Road, prenderai prima la Route 30 e poi svolterai sulla Route 1 in direzione di Vik.
Seljalandfoss
C'è solo una cascata al mondo dove puoi arrivare quasi fino a toccare l'acqua in caduta libera, e sì... hai indovinato, si trova in Islanda. La Cascata di Seljalandsfoss è una delle costanti di tutte le raccolte di foto sulle bellezze del pianeta - un salto di 60 m, un sottile velo d'acqua che precipita nel bacino sottostante. Passeggia attorno alla cascata e scatta quelle che saranno le fotografie più incredibili di tutto il viaggio, oppure aspetta che scenda la sera per immortalare le luci del tramonto e dell'aurora boreale, ne vale la pena!
Capo Dyrholaey
Prima di arrivare a Vik, l'ultima fermata di questa prima tappa è a Capo Dyrholaey. Il nome significa "Porta dell'isola" e il promontorio è famoso per il suo arco in pietra scolpito dalla furia incessante delle onde oceaniche. L'arco è grande a sufficienza per essere attraversato da barche e da aerei di piccole dimensioni, e tutta la zona è circondate da spiagge di sabbia nera, testimonianza di secoli di attività vulcanica. Se visiti l'Islanda in periodo qualsiasi da aprile fino alla fine dell'estate, il promontorio è famoso per un'altra fantastica attrazione, i pulcinella di mare. L'Islanda ospita più della metà della popolazione mondiale di questi simpatici pennuti e di solito tendono a nidificare lungo le coste.
Gamba2 Da Vik a Hofn
Distanza
270 kmEst Driving Time
La distanza tra Vik e Hofn non è particolarmente elevata, a conferma che in Islanda non serve molto per lasciarti senza fiato. Durante questa seconda tappa vorrai fermarti spesso lungo la strada per fare quante più fotografie possibile. E farai benissimo, basta solo prestare attenzione a trovare una piazzola adatta per fermarsi con il camper - la Ring Road è piuttosto stretta e non è sicuro fermarsi e bloccare il traffico. Dalle spiagge di sabbia nera alle caverne glaciali famose per il colore blu intenso e ai ghiacciai incontaminati - il percorso da Vik a Hofn è una delizia per i sensi, ne uscirai galvanizzato, ma avrai bisogno di batterie nuove per la macchina fotografica.
Vik
Il pittoresco paesino di Vik è l'ideale per una sosta durante il tuo viaggio in Islanda. È il centro abitato più meridionale del paese e molto popolare tra coloro che percorrono la Ring Road. Conta solo 450 abitanti circa, perfetto quindi per un po' di pace e tranquillità in un itinerario altrimenti molto movimentato. Le spiagge sono probabilmente l'attrazione più popolare di Vik. La spiaggia principale è una distesa di sabbia basaltica di colore nero, e non lontano dal paese si trovano altre spiagge, come quella di Reynisdrangar e di Reynisfjara, famose per le alte scogliere e per i faraglioni che si stagliano all'orizzonte. Reynisdrangar significa letteralmente "Dita del troll" e capirai il perché del nome una volta arrivato, con centinaia di "dita" che letteralmente emergono dalla superficie del suolo. Un'altra cosa da non perdere è il relitto punto in cui un DC 3 della Marina si è schiantato al suolo appena fuori Vik nel 1973. Oggi è solo un relitto sulla spiaggia, ma la passeggiata per arrivarci è bellissima, ricca di spunti per gli appassionati di fotografia.
Skaftafell
Accertati di avere le batterie della macchina fotografica belle cariche - probabilmente non ti basteranno per la prossima fermata, la visita alle caverne glaciali di Svinafellsjokull nel Parco nazionale di Skaftafell. Le caverne devono la loro esistenza al vicino vulcano Vrffajvkul, che con la sua attività ha contribuito ad espellere l'aria presente in questi antichi strati di ghiaccio, contribuendo a creare una straordinaria tonalità di blu... uno spettacolo unico e indimenticabile. L'entrata della caverna è grande a sufficienza per entrare camminando, per poi diventare uno stretto cunicolo dove potrai ascoltare i sinistri lamenti del ghiaccio che si spezza. Il colore blu si apprezza al meglio alla fine dell'inverno e dopo piogge abbondanti, ed è anche il periodo più sicuro per una visita perché il ghiaccio è più solido. Il ghiacciaio Vatnajokull è il più grande d'Europa, circa 3.300 km3 di solido ghiaccio... in altre parole "IL ghiacciaio".
La laguna glaciale di Fjallsarlon è collegata al ghiacciaio Vatnajokull. È una laguna più piccole e meno nota della sua sorella più famosa (ne parleremo tra breve), ma non per questo meno spettacolare: un vulcano sullo sfondo e un numero praticamente infinito di iceberg, piccoli e grandi, a punteggiare quello che in effetti è un lago glaciale È un luogo stupendo e potrai gustarlo da vicino con una visita guidata in barca del lago. Si prega di notare che le visite guidate sono possibili sono da maggio a settembre.
Jokulsarlon
A soli 10 km dal ghiacciaio Fjallsarlon, in direzione est, ecco la sorella più famosa, la laguna glaciale di Jokulsarlon. Praticamente una delle località più popolari del paese e anche qui potrai salire in barca per un giro sulle acque calme della laguna, osservare il ghiaccio vecchio di secoli da vicino, staccarne un pezzetto e forse vedere anche qualche foca. Anche qui le visite guidate sono possibili solo in certi periodi (di solito da maggio a ottobre), ma comunque puoi sempre fermarti e vedere la laguna per conto tuo, anche d'inverno. C'è anche un piccolo bar, per sorseggiare una tazza di caffè e non morire di freddo.
Dopo le escursioni sui ghiacciai, in un attimo eccoti di nuovo sulla Route 1 in direzione di Hofn.
Leggi di più
Vik
Il pittoresco paesino di Vik è l'ideale per una sosta durante il tuo viaggio in Islanda. È il centro abitato più meridionale del paese e molto popolare tra coloro che percorrono la Ring Road. Conta solo 450 abitanti circa, perfetto quindi per un po' di pace e tranquillità in un itinerario altrimenti molto movimentato. Le spiagge sono probabilmente l'attrazione più popolare di Vik. La spiaggia principale è una distesa di sabbia basaltica di colore nero, e non lontano dal paese si trovano altre spiagge, come quella di Reynisdrangar e di Reynisfjara, famose per le alte scogliere e per i faraglioni che si stagliano all'orizzonte. Reynisdrangar significa letteralmente "Dita del troll" e capirai il perché del nome una volta arrivato, con centinaia di "dita" che letteralmente emergono dalla superficie del suolo. Un'altra cosa da non perdere è il relitto punto in cui un DC 3 della Marina si è schiantato al suolo appena fuori Vik nel 1973. Oggi è solo un relitto sulla spiaggia, ma la passeggiata per arrivarci è bellissima, ricca di spunti per gli appassionati di fotografia.
Skaftafell
Accertati di avere le batterie della macchina fotografica belle cariche - probabilmente non ti basteranno per la prossima fermata, la visita alle caverne glaciali di Svinafellsjokull nel Parco nazionale di Skaftafell. Le caverne devono la loro esistenza al vicino vulcano Vrffajvkul, che con la sua attività ha contribuito ad espellere l'aria presente in questi antichi strati di ghiaccio, contribuendo a creare una straordinaria tonalità di blu... uno spettacolo unico e indimenticabile. L'entrata della caverna è grande a sufficienza per entrare camminando, per poi diventare uno stretto cunicolo dove potrai ascoltare i sinistri lamenti del ghiaccio che si spezza. Il colore blu si apprezza al meglio alla fine dell'inverno e dopo piogge abbondanti, ed è anche il periodo più sicuro per una visita perché il ghiaccio è più solido. Il ghiacciaio Vatnajokull è il più grande d'Europa, circa 3.300 km3 di solido ghiaccio... in altre parole "IL ghiacciaio".
La laguna glaciale di Fjallsarlon è collegata al ghiacciaio Vatnajokull. È una laguna più piccole e meno nota della sua sorella più famosa (ne parleremo tra breve), ma non per questo meno spettacolare: un vulcano sullo sfondo e un numero praticamente infinito di iceberg, piccoli e grandi, a punteggiare quello che in effetti è un lago glaciale È un luogo stupendo e potrai gustarlo da vicino con una visita guidata in barca del lago. Si prega di notare che le visite guidate sono possibili sono da maggio a settembre.
Jokulsarlon
A soli 10 km dal ghiacciaio Fjallsarlon, in direzione est, ecco la sorella più famosa, la laguna glaciale di Jokulsarlon. Praticamente una delle località più popolari del paese e anche qui potrai salire in barca per un giro sulle acque calme della laguna, osservare il ghiaccio vecchio di secoli da vicino, staccarne un pezzetto e forse vedere anche qualche foca. Anche qui le visite guidate sono possibili solo in certi periodi (di solito da maggio a ottobre), ma comunque puoi sempre fermarti e vedere la laguna per conto tuo, anche d'inverno. C'è anche un piccolo bar, per sorseggiare una tazza di caffè e non morire di freddo.
Dopo le escursioni sui ghiacciai, in un attimo eccoti di nuovo sulla Route 1 in direzione di Hofn.
Collegamenti utili
Gamba3 Da Hofn a Myvatn
Distanza
450 kmEst Driving Time
Andiamo per ordine: in Islanda abbiamo due "Hofn", una sulla costa occidentale vicino a Reykjavík, ma in quella di cui parliamo adesso è nella zona sud orientale dell'isola. Se il navigatore fa le bizze, controlla di aver inserito la "Hofn" giusta! Una volta lasciata Hofn, ti aspetta un lungo tragitto che serpeggia attraversando diverse cittadine islandesi. Non stupirti di vedere pecore o renne sulla strada - aspetta che passino e nel frattempo gusta il panorama. Procedendo lungo la Ring Road ti attendono la cascata più "potente" d'Europa, un lago vulcanico di un azzurro sorprendente e una formazione rocciosa detta la "Fortezza oscura", utilizzata anche come set per diverse serie televisive.
Hofn
In passato Hofn non era altro che uno dei tanti villaggi di pescatori nel sud dell'Islanda. Grazie alla sua posizione vicino al Parco nazionale del Vatnajökull, alle sue lagune e ghiacciai, e grazie alla Ring Road stessa, Hofn è in pieno boom turistico. Il suo fascino è dovuto in gran parte alla sua bellezza semplice - situata su un'altura che domina una tranquilla insenatura, con una cornice montuosa tutt'intorno. È la posizione perfetta per fermarsi un paio di giorni ed esplorare la zona: oltre ad un museo marittimo è possibile approfittare dei numerosi sentieri per escursioni, dei centri visitatori per ricevere ulteriori informazioni, dei ristoranti per concedersi un buon pasto sostanzioso e dei negozi per fare provviste prima di rimettersi in viaggio. E se arrivi in estate, non perderti il Festival dell'aragosta!
Il tragitto tra Hofn e l'attrazione successiva (la cascata di Dettifoss) è piuttosto lungo, quindi preparati bene prima di partire con sufficienti scorte di viveri e di carburante. Fermati (attenzione alla sicurezza) quando ti senti stanco e hai bisogno di sgranchirti le gambe o di fare qualche foto.
Dettifoss
Si dice che la cascata di Dettifoss, a circa 30 km dalla Ring Road sulla Route 864, sia la più potente d'Europa. È larga 100 m e il salto è di 45 m prima di arrivare spumeggiante e ribollente al fondo della gola. Di solito la strada è in condizioni migliori sul lato est del fiume Jokulsa, quindi vale la pena di arrivare da questo lato; dall'altra parte (Route 862), il percorso è molto più accidentato. In ogni caso verifica le condizioni della strada prima di partire, soprattutto d'inverno quando gli spostamenti in zona diventano difficoltosi. Se riesci ad avvicinarti all'acqua, prova ad assaggiarla - rimarrai stupito dalla sua freschezza.
Un'altra breve deviazione, anche questa magnifica, è sulla destra della Ring Road in direzione del Cratere Viti a Krafla (procedere oltre la centrale elettrica). Viti - significato letterale "inferno" - è un cratere vulcanico ormai riempito d'acqua di una splendida tonalità azzurra, formatosi a seguito della fase eruttiva del vulcano Krafla nel 18° secolo. La località è a dir poco spettacolare, con il bordo del cratere che circonda il lago di 300 m di diametro, ma non uscire dai sentieri segnati per evitare i getti di vapore che fuoriescono dalla superficie del suolo.
Dimmuborgir
Ormai oggi tutti seguono appassionatamente la serie Il Trono di Spade, ed ecco perché in molti apprezzeranno la possibilità di vistare Dimmuborgir, uno dei set utilizzati per la terza stagione. È stato utilizzato per girare la scena "dietro al muro" dove Ygritte e Jon Snow stanno tentando di nascondersi nella caverna - sai bene di cosa stiamo parlando. Ma Dimmuborgir era famosa e popolare anche prima del Trono di Spade. Il nome significa "Fortezza oscura" e descrive perfettamente le numerosissime formazioni laviche della zona. Coni, pilastri, sfiatatoi e camini... il sito risale a 2300 anni fa ed è molto amato dagli appassionati di escursioni e fotografia. Ovviamente, un posto del genere ha un posto speciale nel folclore islandese, e in questo caso si tratta della leggenda dello spirito malefico Gryla e della sua famiglia. Come per molte altre storie, si crede che anche questa in origine fosse utilizzata per spaventare i bambini e convincerli a comportarsi bene.
Leggi di più
Hofn
In passato Hofn non era altro che uno dei tanti villaggi di pescatori nel sud dell'Islanda. Grazie alla sua posizione vicino al Parco nazionale del Vatnajökull, alle sue lagune e ghiacciai, e grazie alla Ring Road stessa, Hofn è in pieno boom turistico. Il suo fascino è dovuto in gran parte alla sua bellezza semplice - situata su un'altura che domina una tranquilla insenatura, con una cornice montuosa tutt'intorno. È la posizione perfetta per fermarsi un paio di giorni ed esplorare la zona: oltre ad un museo marittimo è possibile approfittare dei numerosi sentieri per escursioni, dei centri visitatori per ricevere ulteriori informazioni, dei ristoranti per concedersi un buon pasto sostanzioso e dei negozi per fare provviste prima di rimettersi in viaggio. E se arrivi in estate, non perderti il Festival dell'aragosta!
Il tragitto tra Hofn e l'attrazione successiva (la cascata di Dettifoss) è piuttosto lungo, quindi preparati bene prima di partire con sufficienti scorte di viveri e di carburante. Fermati (attenzione alla sicurezza) quando ti senti stanco e hai bisogno di sgranchirti le gambe o di fare qualche foto.
Dettifoss
Si dice che la cascata di Dettifoss, a circa 30 km dalla Ring Road sulla Route 864, sia la più potente d'Europa. È larga 100 m e il salto è di 45 m prima di arrivare spumeggiante e ribollente al fondo della gola. Di solito la strada è in condizioni migliori sul lato est del fiume Jokulsa, quindi vale la pena di arrivare da questo lato; dall'altra parte (Route 862), il percorso è molto più accidentato. In ogni caso verifica le condizioni della strada prima di partire, soprattutto d'inverno quando gli spostamenti in zona diventano difficoltosi. Se riesci ad avvicinarti all'acqua, prova ad assaggiarla - rimarrai stupito dalla sua freschezza.
Un'altra breve deviazione, anche questa magnifica, è sulla destra della Ring Road in direzione del Cratere Viti a Krafla (procedere oltre la centrale elettrica). Viti - significato letterale "inferno" - è un cratere vulcanico ormai riempito d'acqua di una splendida tonalità azzurra, formatosi a seguito della fase eruttiva del vulcano Krafla nel 18° secolo. La località è a dir poco spettacolare, con il bordo del cratere che circonda il lago di 300 m di diametro, ma non uscire dai sentieri segnati per evitare i getti di vapore che fuoriescono dalla superficie del suolo.
Dimmuborgir
Ormai oggi tutti seguono appassionatamente la serie Il Trono di Spade, ed ecco perché in molti apprezzeranno la possibilità di vistare Dimmuborgir, uno dei set utilizzati per la terza stagione. È stato utilizzato per girare la scena "dietro al muro" dove Ygritte e Jon Snow stanno tentando di nascondersi nella caverna - sai bene di cosa stiamo parlando. Ma Dimmuborgir era famosa e popolare anche prima del Trono di Spade. Il nome significa "Fortezza oscura" e descrive perfettamente le numerosissime formazioni laviche della zona. Coni, pilastri, sfiatatoi e camini... il sito risale a 2300 anni fa ed è molto amato dagli appassionati di escursioni e fotografia. Ovviamente, un posto del genere ha un posto speciale nel folclore islandese, e in questo caso si tratta della leggenda dello spirito malefico Gryla e della sua famiglia. Come per molte altre storie, si crede che anche questa in origine fosse utilizzata per spaventare i bambini e convincerli a comportarsi bene.
Collegamenti utili
Gamba4 Da Myvatn a Stykkisholmur
Distanza
350 kmEst Driving Time
La penultima tappa del tuo viaggio ti offrirà piscine termali, cascate roboanti e la visita di una delle città europee preferite da parte di Lonely Planet. Prosegui con calma mentre percorri la sezione settentrionale della Ring Road, e fermati dove vuoi e quando vuoi lungo il tragitto. Oppure, se non vedi l'ora di arrivare alla destinazione successiva, la tappa s può coprire abbastanza velocemente, non fermandosi e accontentandosi del panorama lungo la strada.
Myvatn
Myvatn è una piccola cittadina sulle rive di un lago, ottima per concedersi un po' di relax durante il tuo tour dell'Islanda. È nota soprattutto per le sue piscine termali, ma si è fatta un nome anche tra gli appassionati di uccelli marini, oltre che per la sua bellezza mozzafiato. Le piscine termali, conosciute come le piscine naturali di Myvatn, si trovano in una laguna artificiale e l'acqua proviene dalla trivellazione di Bjarnarflag. All'arrivo la temperatura dell'acqua è di circa 130 °C, ma al momento in cui entrerai per un bagno sarà ormai scesa a 35-40 °C. Il sito offre anche due bagni a vapore e un ristorante. Mentre sei a Myvatn, oltre al lago, non perderti il Ristorante e la fattoria Vogafjos. È un'attività a conduzione familiare, con un ristorante a dir poco fantastico, un caffè all'interno della stalla - probabilmente ti verrà servito il latte più fresco che hai mai assaggiato - e un'accogliente pensione per passare la notte.
Una volta lasciata Myvatn, continua lungo la Route 1 - la Ring Road - fino a raggiungere la cascata di Godafoss.
Godafoss
"Godafoss" si traduce più o meno in "la Cascata degli dei", ed è nota per essere una delle cascate più belle di tutta l'Islanda. Non ha la stessa potenza e lo stesso volume d'acqua della cascata di Dettifoss, e per questo è stata soprannominata "la bella", mentre Dettifoss è "la bestia". Anche la storia della cascata è molto importante, visto che è legata al passaggio dell'isola dagli antichi dei nordici al cristianesimo, intorno all'anno 1000. Al tempo, un legislatore dal nome di Þorgeir gettò letteralmente le statue degli antichi dei nella cascata, per simboleggiare l'accettazione della nuova fede da parte del paese, e se crediamo a questa storia, ecco da dove proviene il nome Godafoss. Prima di continuare sulla Ring Road mangia qualcosa alla locanda Fossholl nelle vicinanze.
Akureyri
La "capitale dell'Islanda settentrionale" e anche la seconda città più grande del paese, Akureyri, è la tua prossima destinazione lungo il tuo itinerario in camper. Nel 2015 Lonely Planet l'ha nominata come la località numero uno da visitare in Europa, motivando la scelta con il suo ritmo rilassato e la posizione perfetta per partire all'avventura. L'Orto botanico in centro città ospita quasi tutte le specie di piante dell'Islanda. A soli 11 km dalla città si trova una stazione commerciale di epoca medievale, per non parlare della splendida cattedrale luterana, un po' il simbolo di Akureyri per il suo stile unico, dei numerosi musei e delle infinite possibilità di escursioni. In inverno il Centro sciistico di Hlidarfjall appena fuori città è un'ottima opzione, mentre d'estate potrai dedicarti al bird watching o alle crociere in barca. È un ottimo posto per fermarsi e riposarsi un paio di giorni, fare le provviste e quindi ripartire.
C'è un bel tratto di strada da fare lungo la Route 1 prima di svoltare a destra a Stadur sulla Route 586 e poi sulla Route 54 in direzione di Stykkisholmur. Prima di arrivare a destinazione fermati comunque a Helgafell poco prima della città.
Helgafell
Helgafell è una montagna sacra dove, secondo la tradizione, i visitatori possono esprimere e vedere avverarsi tre desideri. Comunque è necessario prima salire in cima alla collina di 73 m, con un bellissimo panorama sul golfo di Breidafjordur, e poi si possono esprimere i desideri. Ci sono comunque delle condizioni da rispettare: salendo la montagna non devi guardare indietro e nemmeno parlare con nessuno. Inoltre, esprimendo i tuoi desideri devi guardare in direzione est, e non puoi rivelarli a nessuno! E vedi di fare tutto correttamente, perché si avverano solo i desideri di chi sale per la prima volta sull'Helgafell. Una volta terminata la faccenda dei desideri potrai dedicarti ad esplorare le rovine di un monastero risalente al 12° secolo.
Leggi di più
Myvatn
Myvatn è una piccola cittadina sulle rive di un lago, ottima per concedersi un po' di relax durante il tuo tour dell'Islanda. È nota soprattutto per le sue piscine termali, ma si è fatta un nome anche tra gli appassionati di uccelli marini, oltre che per la sua bellezza mozzafiato. Le piscine termali, conosciute come le piscine naturali di Myvatn, si trovano in una laguna artificiale e l'acqua proviene dalla trivellazione di Bjarnarflag. All'arrivo la temperatura dell'acqua è di circa 130 °C, ma al momento in cui entrerai per un bagno sarà ormai scesa a 35-40 °C. Il sito offre anche due bagni a vapore e un ristorante. Mentre sei a Myvatn, oltre al lago, non perderti il Ristorante e la fattoria Vogafjos. È un'attività a conduzione familiare, con un ristorante a dir poco fantastico, un caffè all'interno della stalla - probabilmente ti verrà servito il latte più fresco che hai mai assaggiato - e un'accogliente pensione per passare la notte.
Una volta lasciata Myvatn, continua lungo la Route 1 - la Ring Road - fino a raggiungere la cascata di Godafoss.
Godafoss
"Godafoss" si traduce più o meno in "la Cascata degli dei", ed è nota per essere una delle cascate più belle di tutta l'Islanda. Non ha la stessa potenza e lo stesso volume d'acqua della cascata di Dettifoss, e per questo è stata soprannominata "la bella", mentre Dettifoss è "la bestia". Anche la storia della cascata è molto importante, visto che è legata al passaggio dell'isola dagli antichi dei nordici al cristianesimo, intorno all'anno 1000. Al tempo, un legislatore dal nome di Þorgeir gettò letteralmente le statue degli antichi dei nella cascata, per simboleggiare l'accettazione della nuova fede da parte del paese, e se crediamo a questa storia, ecco da dove proviene il nome Godafoss. Prima di continuare sulla Ring Road mangia qualcosa alla locanda Fossholl nelle vicinanze.
Akureyri
La "capitale dell'Islanda settentrionale" e anche la seconda città più grande del paese, Akureyri, è la tua prossima destinazione lungo il tuo itinerario in camper. Nel 2015 Lonely Planet l'ha nominata come la località numero uno da visitare in Europa, motivando la scelta con il suo ritmo rilassato e la posizione perfetta per partire all'avventura. L'Orto botanico in centro città ospita quasi tutte le specie di piante dell'Islanda. A soli 11 km dalla città si trova una stazione commerciale di epoca medievale, per non parlare della splendida cattedrale luterana, un po' il simbolo di Akureyri per il suo stile unico, dei numerosi musei e delle infinite possibilità di escursioni. In inverno il Centro sciistico di Hlidarfjall appena fuori città è un'ottima opzione, mentre d'estate potrai dedicarti al bird watching o alle crociere in barca. È un ottimo posto per fermarsi e riposarsi un paio di giorni, fare le provviste e quindi ripartire.
C'è un bel tratto di strada da fare lungo la Route 1 prima di svoltare a destra a Stadur sulla Route 586 e poi sulla Route 54 in direzione di Stykkisholmur. Prima di arrivare a destinazione fermati comunque a Helgafell poco prima della città.
Helgafell
Helgafell è una montagna sacra dove, secondo la tradizione, i visitatori possono esprimere e vedere avverarsi tre desideri. Comunque è necessario prima salire in cima alla collina di 73 m, con un bellissimo panorama sul golfo di Breidafjordur, e poi si possono esprimere i desideri. Ci sono comunque delle condizioni da rispettare: salendo la montagna non devi guardare indietro e nemmeno parlare con nessuno. Inoltre, esprimendo i tuoi desideri devi guardare in direzione est, e non puoi rivelarli a nessuno! E vedi di fare tutto correttamente, perché si avverano solo i desideri di chi sale per la prima volta sull'Helgafell. Una volta terminata la faccenda dei desideri potrai dedicarti ad esplorare le rovine di un monastero risalente al 12° secolo.
Gamba5 Da Stykkisholmur a Reykjavík
Distanza
350 kmEst Driving Time
La tappa finale del tuo viaggio in Islanda riassume tutto il meglio delle regioni che hai già attraversato prima di portare a termine l'itinerario completo e di ritornare alla capitale Reykjavik. Inizia percorrendo la penisola fino alla surreale Kirkjufell, poi cambia direzione per arrivare ad altre sorgenti termali e cascate.
Stykkisholmur
Stykkisholmurà la "Città dalle mille isole" situata a nord della penisola di Snaefellsnes, nell'Islanda occidentale. Secondo gli abitanti del luogo è la città più bella del paese- sta a te decidere se sono un po' di parte o se hanno ragione. Lungo la costa ci sono così tante isole che è impossibile contarle, e questo si traduce in innumerevoli opportunità per escursioni in barca, visite alle isole, passaggi in traghetto e altre attività di tipo marittimo. Il Museo vulcanologico è un'esposizione unica nel suo genere e ti aiuterà a comprendere questa terra così varia, mentre la Biblioteca dell'acqua è un'installazione artistica che contribuisce al fascino della città. La chiesa, Stykkisholmskirkja, è un altro esempio di architettura creativa, situata in cima ad una scogliera, perfetta per una passeggiata o un picnic al tramonto.
Una volta lasciata Stykkisholmur hai la possibilità di procedere verso sud lungo la Route 56 o di prendere la strada più lunga che gira attorno alla penisola. Se decidi per la panoramica Route 54 (in fin dei conti si tratta solo di un'oretta di viaggio in più), potrai visitare la spettacolare Kirkjufell.
Kirkjufell
Infilati gli scarponcini da trekking, perché Kirkjufell è il tipo di montagna che bisogna per forza scalare fino alla cima. Kirkjufell è una località solitaria in riva al mare e grazie alla simmetria del suo cono è la montagna più fotografata del paese: il panorama DELLA montagna è altrettanto spettacolare del panorama DALLA montagna! Puoi scegliere tra il sentiero più facile attorno alla base o salire per circa un'ora e mezzo fino alla cima, dove potrai trovare fossili di pesci e uccelli se sai dove guardare. Per scendere serve un'altra ora e mezza, quindi consigliamo l'escursione solo a chi è in buona forma fisica.
Deildartunguhver
Lungo il tragitto per Deildartunguhver, attraverserai la cittadina di Borgarnes, ideale per una pausa o per fermarsi per la notte. La destinazione vera e propria è comunque Deildartunguhver, con le sue sorgenti termali più grandi d'Europa. Producono circa 180 l di acqua calda al secondo, ad una temperatura da ustione, 100 °C. L'acqua viene utilizzata per il riscaldamento centralizzato da due città nelle vicinanze e quindi quando ti fai la doccia è come se ti facessi il bagno nelle sorgenti termali.
Reykholt
Dopo le sorgenti termali prosegui in direzione ovest lungo la Route 518 in direzione di Reykholt. A Reykholt si trova un'altra antica sorgente geotermica, chiamata Snorrastofa in onore del più famoso autore islandese, Snorri Sturluson, vissuto qui agli inizi del 12° secolo. Qui si trova anche un centro culturale che offre visite guidate e mostre di carattere storico. E inoltre, il ristorante Mika si dice prepari la miglior pizza e la miglior cioccolata calda di tutta l'Islanda... sarebbe un peccato non fermarsi!
Continuando lungo la Route 518 verso la tua ultima destinazione prima di tornare a Reykjavik, pensa a quale potrebbe essere la conclusione più appropriata per il tuo giro dell'Islanda sulla Ring Road. Senza dubbio, un'altra cascata, o meglio, due cascate, una dietro l'altra. Barnafoss e Hraunfossar sono due cascate lungo il fiume Hvita nella regione occidentale dell'isola. La prima che si incontra è quella di Hraunfossar, dal significato molto appropriato di "Campi di lava", visto che l'acqua sembra sgorgare dalla roccia lavica ricoperta di muschio prima di lanciarsi verso il fiume sottostante. Segui il sentiero verso monte fino alla Barnafoss (la Cascata dei bambini) per la tua dose finale di cascate, passando sul ponte vederla meglio.
Sorgenti termali, ghiacciai, bird watching, lagune, montagne e folclore del passato - la magia dell'Islanda è impossibile da immaginare fino a quando non ti metti al volante per provarla di persona. Questo itinerario da percorrere in camper include sia il famoso Golden Circle che la Ring Road, per riuscire a vedere tutto il meglio dell'Islanda e non perdersi nemmeno una delle attrazioni principali o dei panorami più spettacolari. Data la sua natura circolare, è anche possibile percorrerlo nell'altra direzione, cioè in senso orario, mentre adesso è stato presentato in senso antiorario!
Leggi di più
Stykkisholmur
Stykkisholmurà la "Città dalle mille isole" situata a nord della penisola di Snaefellsnes, nell'Islanda occidentale. Secondo gli abitanti del luogo è la città più bella del paese- sta a te decidere se sono un po' di parte o se hanno ragione. Lungo la costa ci sono così tante isole che è impossibile contarle, e questo si traduce in innumerevoli opportunità per escursioni in barca, visite alle isole, passaggi in traghetto e altre attività di tipo marittimo. Il Museo vulcanologico è un'esposizione unica nel suo genere e ti aiuterà a comprendere questa terra così varia, mentre la Biblioteca dell'acqua è un'installazione artistica che contribuisce al fascino della città. La chiesa, Stykkisholmskirkja, è un altro esempio di architettura creativa, situata in cima ad una scogliera, perfetta per una passeggiata o un picnic al tramonto.
Una volta lasciata Stykkisholmur hai la possibilità di procedere verso sud lungo la Route 56 o di prendere la strada più lunga che gira attorno alla penisola. Se decidi per la panoramica Route 54 (in fin dei conti si tratta solo di un'oretta di viaggio in più), potrai visitare la spettacolare Kirkjufell.
Kirkjufell
Infilati gli scarponcini da trekking, perché Kirkjufell è il tipo di montagna che bisogna per forza scalare fino alla cima. Kirkjufell è una località solitaria in riva al mare e grazie alla simmetria del suo cono è la montagna più fotografata del paese: il panorama DELLA montagna è altrettanto spettacolare del panorama DALLA montagna! Puoi scegliere tra il sentiero più facile attorno alla base o salire per circa un'ora e mezzo fino alla cima, dove potrai trovare fossili di pesci e uccelli se sai dove guardare. Per scendere serve un'altra ora e mezza, quindi consigliamo l'escursione solo a chi è in buona forma fisica.
Deildartunguhver
Lungo il tragitto per Deildartunguhver, attraverserai la cittadina di Borgarnes, ideale per una pausa o per fermarsi per la notte. La destinazione vera e propria è comunque Deildartunguhver, con le sue sorgenti termali più grandi d'Europa. Producono circa 180 l di acqua calda al secondo, ad una temperatura da ustione, 100 °C. L'acqua viene utilizzata per il riscaldamento centralizzato da due città nelle vicinanze e quindi quando ti fai la doccia è come se ti facessi il bagno nelle sorgenti termali.
Reykholt
Dopo le sorgenti termali prosegui in direzione ovest lungo la Route 518 in direzione di Reykholt. A Reykholt si trova un'altra antica sorgente geotermica, chiamata Snorrastofa in onore del più famoso autore islandese, Snorri Sturluson, vissuto qui agli inizi del 12° secolo. Qui si trova anche un centro culturale che offre visite guidate e mostre di carattere storico. E inoltre, il ristorante Mika si dice prepari la miglior pizza e la miglior cioccolata calda di tutta l'Islanda... sarebbe un peccato non fermarsi!
Continuando lungo la Route 518 verso la tua ultima destinazione prima di tornare a Reykjavik, pensa a quale potrebbe essere la conclusione più appropriata per il tuo giro dell'Islanda sulla Ring Road. Senza dubbio, un'altra cascata, o meglio, due cascate, una dietro l'altra. Barnafoss e Hraunfossar sono due cascate lungo il fiume Hvita nella regione occidentale dell'isola. La prima che si incontra è quella di Hraunfossar, dal significato molto appropriato di "Campi di lava", visto che l'acqua sembra sgorgare dalla roccia lavica ricoperta di muschio prima di lanciarsi verso il fiume sottostante. Segui il sentiero verso monte fino alla Barnafoss (la Cascata dei bambini) per la tua dose finale di cascate, passando sul ponte vederla meglio.
Sorgenti termali, ghiacciai, bird watching, lagune, montagne e folclore del passato - la magia dell'Islanda è impossibile da immaginare fino a quando non ti metti al volante per provarla di persona. Questo itinerario da percorrere in camper include sia il famoso Golden Circle che la Ring Road, per riuscire a vedere tutto il meglio dell'Islanda e non perdersi nemmeno una delle attrazioni principali o dei panorami più spettacolari. Data la sua natura circolare, è anche possibile percorrerlo nell'altra direzione, cioè in senso orario, mentre adesso è stato presentato in senso antiorario!
Collegamenti utili
Forniture consigliate
Articoli consigliati: Articoli per l'igiene personale a sufficienza, scorte di acqua e viveri (l'Islanda non è densamente popolata, quindi conviene partire preparati), costume da bagno indipendentemente dalla stagione, abiti caldi.
- La nostra valutazione:
- Voto dell'utente:
Il tuo turno! Valuta questo itinerario su 5 stelle: